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Parabeni nei cosmetici: cosa sono? Sono dannosi?

Parabeni nei cosmetici

Nei nostri cosmetici troviamo sempre più spesso la scritta “NO PARABENI” ed essendo uno slogan sempre più ricorrente, possiamo immaginare essere un qualcosa da evitare. Ma ti sei mai chiesto cosa sono i Parabeni nei cosmetici e perchè è bene evitarli?  

 

I parabeni sono delle sostanze chimiche atte a conservare un prodotto, cibo o farmaco; vengono frequentemente utilizzati perché sono economici e molto efficaci.

 

Perchè i parabeni vengono utilizzati nei cosmetici?

I parabeni sono delle sostanze chimiche di origine sintetica che vengono ampiamente utilizzate in cosmetica, da oltre 70 anni, come conservanti di deodoranti, bagnoschiuma, creme corpo ecc.. perchè hanno la proprietà di inibire la formazione di batteri, funghi e muffe che possono risultare dannosi per l’uomo e che compromettono l’efficacia del prodotto stesso; soprattutto nei cosmetici contenenti acqua è obbligatorio utilizzare un conservante essendo l’acqua un luogo ottimale per la formazione di batteri.

I parabeni comunemente utilizzati in cosmetica sono: methylparaben, propylparaben, butylparaben, isobutylparaben, ebenzylparaben e ethylparaben facili da identificare nell’inci (international nomenclature of cosmetic ingredients).

 

Parabeni nei cosmetici: è sicuro il loro utilizzo?

Riguardo ai parabeni nei cosmetici si sono aperti vari dibattiti e molte domande sono ancora in attesa di risposte certe.

L’allarme sull’uso dei parabeni nei cosmetici è nato perchè diversi studi hanno evidenziato come, possano essere cancerogeni.

Si ipotizza che i parabeni , sopratutto quelli contenuti nei deodoranti, possano agevolare la formazione del tumore al seno perchè riescono a  penetrare gli strati della pelle e hanno la capacità di mimare l’azione degli estrogeni femminili (ormone femminile primario) causando l’aumento di fattori tumorali.

Questa capacità di interferire con il sistema endocrino porta gli scienziati ad ipotizzare che i parabeni possano causare anche infertilità maschile, infatti sono stati osservati effetti molto tossici sulla capacità di riprodursi in ratti giovani causati dal propylparaben e butylparaben; si suppone anche che possano portare ad una anticipata pubertà nelle ragazze.

La legge europea permette l’utilizzo di uno o più parabeni nelle formule cosmetiche nel quantitativo massimo di 8gr per kg, ciascun parabene non deve superare la quantità di 4gr per kg; in Danimarca, dal 2011,  l’uso dei parabeni Propyl e Butyl è stato vietato nei cosmetici per bimbi fino a 3 anni.

Al momento non ci sono risposte che confermano la loro effettiva tossicità perchè sono in corso ancora molti studi, ma alcuni ricercatori ritengono che ci possa essere un valido motivo di preoccupazione.

Come Philippa Darbre docente in oncologia e ricercatore in scienze biomolecolari presso l’Università di Reading Inghilterra; nel 2004 ha pubblicato uno studio che rilevò la presenza di parabeni in ben 18 su 20 campioni di tessuto proveniente da biopsia del tumore al seno. Questo studio non ha provato che i parabeni provocano il cancro ma che i parabeni sono stati facilmente individuati nelle cellule tumorali.

La Darbre inoltre spiega che da oltre 25 anni si è venuti a conoscenza che l’esposizione agli estrogeni può causare il cancro al seno, perciò una lunga esposizione a delle sostanze chimiche che imitano gli estrogeni, come i parabeni, può avere un impatto negativo sul nostro corpo.

Un altro importante studio Danese ha rilevato la presenza di parabeni nel sangue e nelle urine di giovani volontari poche ore dopo l’utilizzo di cosmetici contenenti parabeni.

I ricercatori hanno quindi constatato, dato che le sostanze chimiche possono essere assorbite e metabolizzate attraverso la pelle, che i parabeni possano avere effetti negativi sulla salute.

Ma questi sono solo un esempio di studi che non sono confermati ne smentiti dall’Unione Europea; altri studi condotti su animali non danno la stessa risposta ma risulta che il grado di tossicità dei parabeni è molto basso perciò non sono correlati a tumori ne altri problemi fisici.

 

C’è un’alternativa ai parabeni?

Considerate queste informazioni sta ad ognuno trarre le proprie conclusioni, nel dubbio io preferisco evitarli.

In vendita si trovano tanti buoni cosmetici formulati con ingredienti dermocompatibili nei quali i Parabeni sono stati sostituiti da Oli essenziali, estratti vegetali o alcoli.

Affidarsi ad un Brand di cosmesi naturale o biologica certificata garantisce che questo ingrediente non sia presente (come Biofficina Toscana, Alma Briosa, Lakshmi ecc…) e sopratutto che non sia stato sostituito da un’altro ingrediente di origine sintetica meno conosciuto ma che potrebbe essere anch’esso dannoso o inquinante.

In tutto questo calderone di cosmetici con o senza parabeni, esistono brand, come Bakel, che hanno lavorato duramente per arrivare alla formulazione di cosmetici senza conservanti, cosa più unica che rara ma fattibile.

Ovviamente la durata di un cosmetico senza parabeni o senza conservanti sintetici è inferiore rispetto a quelli con parabeni.

I parabeni permettono al cosmetico di durare anche un paio d’anni, dall’altro lato i cosmetici senza parabeni hanno una durata massima di 6 mesi / 1 anno dall’apertura, questa informazione la trovi scritta sella confezione sotto l’indicazione PAO 6M o 12M.

 

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Parabeni nei cosmetici
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I parabeni sono delle sostanze chimiche atte a conservare un cosmetico; vengono frequentemente utilizzati perché sono economici e molto efficaci. Ma posso essere sostituiti da oli essenziali, alcoli o altre sostanze naturali.
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